Quando fa tanto caldo, Roma è ormai semi vuota e uno non sa proprio come ammazzare il tempo la sera, secondo voi che fa?
Gli altri non so.
Ma noi di Eppifemili (che siamo una cifra creativi) ce la spassiamo al pronto soccorso.
Eh si!
Per la serie “Ciarifanno“, proseguono le avventure di “Eppifemili Vs. il sistema sanitario nazionale”.
Anche detta “Estate Romana”.
Il clou dei nostri eventi mondani si svolge generalmente fra le due ore di ibernazione in sala d’attesa per l’accettazione e le successive due ore sul lettino con la flebo accanto.
Fatto sta che ieri il povero Homo ha avuto di nuovo forti dolori alla schiena e io, vista la mia totale impotenza di fronte alla situazione, ho pensato bene di chiamare il 118 e farlo portare all’ospedale.
Ci siamo fatti un bel giretto panoramico in ambulanza (per noi il primo in assoluto).
Esperienza interessante che ci ha dato modo di vedere Roma by night decisamente con una diversa prospettiva.
Arriviamo al pronto soccorso.
Un altro questa volta perchè mica siamo ripetitivi noi!
Io ovviamente a quel punto mi aspetto, ANZI PRETENDO che arrivi Doctor George Clooney in persona ad accoglierci.
Cazzo! Almeno un lato positvo ci deve essere.
Peccato che mi ritrovo davanti Danny de Vito che dal suo metro e cinquanta (suole di scarpe comprese) ci annuncia che:
la terapia fatta finora è tutta sbagliata;
che non è servita a niente la somministrazione dei farmaci;
che ora gli fanno un forte antidolorifico e che ha solo bisogno di massaggi in quanto trattasi di una brutta contrattura muscolare;
last but not least, che me lo fanno riportare a casa in un paio d’ore.
Tuttapposto.
Alle ore 3 del mattino sono ancora in sala di attesa e nel frattempo ho il piacere di fare la conoscenze nell’ordine di:
– signore pugliese di 88 anni che orbita nelle sale d’attesa dalle ore 17:45 con un sospetto mal di pancia; è in attesa che qualcuno lo assista. Ma dato che ha tutta l’aria di non passarsela proprio male, i dottori continuano ad ignorarlo. Anche lui evidentemente ama L’Estate Romana.
– professore universitario con enormi scarpe nere a forma di palla di modello non precedentemente catalogato, accompagnato da figlio. Lui si, fico.
– ragazza con coliche renali dagli occhi sorridenti che da 4 ore attende il risultato delle analisi del sangue e alla quale è stato appena diagnosticato di essere semplicemente… piena di feci. Poi dice che il sistema sanitario italiano non funziona.
Insomma dicevo alle 3 passate del mattino vedo in lontananza come un miraggio.
Ma si! E’ Homo (entrato in barella) che esce dalla sala sui suoi piedi e piuttosto in forma.
In realtà pare che si sia fatto 3 canne consecutive di quella buona. Ma deve essere l’effetto dell’antidolorifico.
Pare che la nuova terapia (giusta stavolta) sarà risolutiva e sta gia producendo i suoi effetti.
In quel momento penso che forse quella sarebbe stata l’ultima notte al pronto soccorso per un bel pezzo.
Ma quello che non so è che non sono l’unica persona che ha elucubrato riflessioni lamentose nelle precendenti 4 ore.
Mentre imbocchiamo il corridoio, quando già posso vedere la porta di uscita dell’ospedale, compare un’infermiera arruffata e affaticata sulla quarantina che trascina un lettino sul quale giace una signora strombazzante.
Mi guarda e, con voce che rimbomba in tutti i corridoi ormai semideserti, fa:
“Me vojo fa’ trasferì al reparto rianimazione. Almeno quelli non parlano”.
Come si dice dalle mie parti: “Se annate in viaggio ar Lorudes, sicuro che trovate chiuso per ferie!!”
Certo che state passando delle belle nottate!!! La massina comprensione, visto che purtroppo so qualcosa di come funziona la sanità nazionale, indipendentemente dalla città.
Un grosso in bocca al lupo ad entrmabi!!!
Ma insomma! Lo stai ammazzando quel pover’uomo!!!
😀
Comunque la ragazza con gli occhi che sorridono è nella stessa situazione di tutta la classe politica italiana 😀
@anarchia99:
è sicuro! Ma prima di arrivarci a Lourdes come minimo si rompe la macchina e c’è sciopero dei treni…
@baol:
su questo non c’è dubbio….La classe politica intendo.
Ma tu garda che si vanno ad inventare ‘sti due per fare una cosa diversa da tutti noi romani rimasti qui a squagliarci!!!
Noi andiamo a Ponte Milvio, luogo per anni dimaneticato anche da dio ed ora misteriosamente rivalutato e sempre più assomigliante a Coconut Grove a Miami; abbiamo anche uno splendido lungotevere che, dopo aver mandato via i miliardi di topi residenti lì da generazioni(e qui mi chiedo dove siano finiti) ha messo su baracche e baracchine, improvvisando chicchissimi luoghi dove “bere qualcosa”; e poi ancora le “grattacheccare”, luoghi di perdizione tra cocco e orde di sciroppi dai mille gusti.
Noi poveri romani ci accontentiamo di poco e voi, voi dovete sempre strafare, vero?!?!
M.
PS: mi potreste presentare quell’infermiera?
Ma poverello!!! Come va con la nuova terapia? la roba buona, intendo…
@miciastra:
ahahha!
Davvero! Sempre controcorrente eh??!
Ma o sai che noi abitiamo vicinissimi alla grattacheccara più famosa di Roma??! Indovina indovinella: quale sarà?
@fragola:
meglio. Lentamente migliora. Lui. Io tra un po’ scapoccio il muro!
Senti….corna facendo ovviamente….
…male che va, puoi risolvere così…metti su un orticello casalingo di quella “curetta”…almeno vi risparmiate la trasferta in ospedale e vi assicurate la possibilità di altri “viaggi”…. 🙂
@eppi: io credo di saperla, vista la zona: a grattachecca de ‘a sora lella!! davanti l’isola tiberina!! credo sia la più buona di roma! la prossima volta che scendo a casa la voglio assolutamente. e poi quelle alcoliche hanno il loro perchè!
Ho passato un anno nei pressi di pronti soccorsi vari, facendo servizio civile per la croce rossa.
Conosco bene la fauna del luogo… solidarietà a te e a Homo!
Geniale l’infermiera, comunque.
Oh cavolo che nottata: in bocca al lupo 😉 glieli farai poi tu i massaggi a Homo, vedrai che sarà contento, tanto riconoscente e pieno d’amore, ma soprattutto ti darà in cambio un po’ di quella buona.
Come la terapia era sbagliata?? O_O
Incredibile!!! :-O
L’ultima infermiera : NUMERO UNO!! 😀
Comunque in bocca al lupo! Daje tutti! 😉
e speriamo che questa sia quella giusta!!! 😛
in bocca al lupo a homo
Homo ha mal di schiena ricorrenti…..
Qui ci vuole dott. House con le sue diagnosi di fronte alla lavagna bianca…!
@Tendallegra:
ahahah!! Mica sarebbe male…unico problema: se ci capita eppi-dog ce la troviamo svalvolata in giro per casa! 😉 🙂
@anarchia99:
BRAVAAAA! E’ QUELLAAAAA!!
@peppermind:
pensa che appena l’ho sentita rimbombare nei corridoi con quella frase…nonostante la situazione mi sono sbellicata dalle risate.. 🙂
@taglia:
vabè! Ci proveremo…anche se al momento i massaggi glieli fa un tizio che si chiama ACHILLE….è tutto un programma… 🙂
@andreA:
EDDAJEEEEEE ! 🙂
@gemellimonelli:
crepi il lupo!!
@Presidente:
mi dai il numero?!?!? E’ pure caruccio quello! 😉
🙂
Non c’è che dire: bel modo di ammazzare il tempo! Un cinema no? Dai, speriamo che la cura sia quella definitiva.
Bhè, Trastevere + grattacheccara… non è difficilissimo!!!!
Bella zona, forse un pochino “trafficata”?!?!?!
Io non vengo spesso da quelle parti ed ogni volta che lo faccio mi ricordo me ne ricordo il perchè. Ma non vi viene voglia di buttare na bomba?!?!!?
Come sta Homo? E tu hai imparato a fare le punture?
Baci
M.
Ehem, volevo dire che ogni volta che vengo a Tratevere, mi ricordo del perchè io non lo faccia così spesso.
L’italiano, a volte è una giungla inesplorata!!!
Italianamente vostra…
Miciastra
@arianna:
esperiamo di si. oggi va molto meglio! 🙂
@miciastra:
occhio di lince e mente di volpe!! 😉
@eppifemili: bravA??? A ME?!?!?! forse ti sarai sbagliata….e hai premuto la A al posto della O…..spero!!!
ottima la grattachecca di trastevere!!
@anarchia99:
scusaaaaaaaaa!!
come vedi ciò la “A” facile!
Intendevo:
BRAVOOOOOOOO!!
Pardon!
🙂
La signora aveva capito tutto: ma forse rianimazione era fully booked! Sai che essendo io sposata da una cifra di anni, quando Sant’ ha il mal di schiena faccio finta di non conoscerlo e lui si offende… ma dopo un tot di secoli l’amore tende a diventare sordo-cieco. Comunque come sta meglio ora il tuo caro?
@extramamma:
come finta di non conoscerlo?!?!?
Povero??!
Homo comunque ora sta meglio.
Tanto meglio che pare proprio che partiremo per una decina di giorni a breve….