Oggi più o meno il mio umore suona
ps: ho reso l’idea? A voi capita mai?
Posted in pensierini, quisquilie, tagged bellezza, cane, coccole, donne, parrucchiere, relax, riflessioni, risveglio on giugno 12, 2009| 25 Comments »
Sono dal mio nuovo parrucchiere, seduta al posto lavaggio.
Mi accoccolo in posizione.
Mi rilasso mentre mani sapienti mi massaggiano la testa.
Che goduria!
Non ho più percezione del mio corpo.
Chiudo gli occhi.
Inseguo i miei pensieri.
Quasi mi assopisco.
Sono lontana anni luce ormai.
Improvvisamente:
“Ecco Eppi. Abbiamo fatto. Accomodati di là”.
Rinvengo.
Apro gli occhi.
Ruoto la testa verso destra.
Seduto, nel posto lavaggio accanto a me, c’è… un cane.
Richiudo gli occhi.
Forse mi sono addormentata e sto sognando.
Riapro, mi giro e guardo di nuovo.
Il cane è ancora lì.
Panico.
“Sono decisamente impazzita.
Ora vedo pure cose inesistenti.
Devo farmi curare da un bravo.
Oddio! Che mi sta succedendo?!
Sarà lo stress post matrimoiale?
O forse ho esagerato con i caffè?
Non mi riconosco più.
Devo decisamente cambiare registro. Dedicare più tempo a me stessa.
Sto pericolosamente perdendo colpi.
Tra un anno sarò un catorcio da rottamare.
Homo mi lascerà.
E io vivrò per sempre sola e infelice”.
Era il cane del padrone del negozio.
ps: sono l’unica ipertesa pazzoide o anche a voi capita a volte di agitarvi per un nonnulla?!
Posted in quisquilie, tagged Homo, insonnia, marito, matrimonio, risveglio, rumore on giugno 11, 2009| 32 Comments »
Tempo fa avevamo degli operai in giardino che stavano sistemando una tubazione dell’intero palazzo la quale, ovviamente correva lungo tutto il nostro pavimento.
I lavori sono consisititi in:
– smantellamento con martello pneumatico spaccatimpani della fascia di pavimentazione in cemento
– escavazione del terreno sottostante per una profondità di circa un metro per 3 (ci mancava poco che ci ricongiungessimo con le catacombe di Sata Priscilla o che qualche scheltro di gladiatore incazzato ci zompasse dentro casa)
– sistemazione con relativa saldatura della suddetta tubazione.
– chiusura della voragine e ripristino della pavimentazione. Grazie.
Ho reso l’idea?
Dico questo perchè per circa una settimana io e Homo ci siamo svegliati grazie al simpatico suono roboante del martello pneumatico (ecchevvelodicoaffà? localizzato esattamente al disotto della finestra della nostra Eppi-bedroom), nonchè al tremore di letto, pavimento e vetri….
Simpatici risvegli quelli lì!
Io per quella assurda settimana alle ottomenunquarto (ora di inizio dei lavori, manco fossero svizzeri) venivo catapultata giù dal letto.
Lo so. Mi rendo conto che non è proprio l’alba, ma per gli orari che ho io, vi assicuro, è prestino e a quell’ora sono ancora in piena fase REM. Persino Homo, noto per avere un problema di risveglio mattutino, veniva sconquassato da tale fracasso.
La prima mattina, blateriamo qualcosa e cadiamo giù dal letto entrambi.
La seconda mattina blatero io qualcosa e cadiamo giù dal letto entrambi.
La terza mattina blatero e cado giù dal letto da sola.
Dopo due ore di martellamento spaccatimpani il rumore finalmente cessa.
SialodataWandaOsiris !
Homo spunta dalla camera da letto placido e soddisfatto:
“AHHHHH! OGGI HO DORMITO PROPRIO BENE.
FINALMENTE QUELLI DEI LAVORI NON SONO VENUTI….”
Posted in pensierini, perle di saggezza, tagged apatia, cane, Homo, insonnia, relax, riflessioni, risveglio on maggio 18, 2009| 16 Comments »
Ieri, inaspettatamente, decido di prendermi il pomeriggio libero.
Ma libero, libero eh?!
Ne ho bisogno. Sarà il poco sonno, o i vari rodimenti degli ultimi giorni…ma, ho deciso: prima di iniziare la settimana, per un po’ stacco la spina.
Ecchissevvistosevvisto.
Homo è fuori.
Eppidog è tranquilla (una santa lei!)
Telefoni: spenti.
Siamo noi: io e me stessa. Concentrate sul nulla.
Indugio fra un pisolino e una sana ora di relax a letto davanti a un libro.
Opto per il pisolino..emmanco adirlo!
Mi trastullo nella penombra pomeridiana….con il sole che filtra fra le foglie dell’unico albero sfigato del giardino…cheffatanto relax.
Mi appisolo, mi giro e mi rigiro.
Gongolo, avvolta in una temperatura lieve che accarezza la pelle.
Me la godo! Si, si .Me la godo proprio.
Penso che la vita sia fatta di attimi, alcuni rilevanti e altri meno.
Capita che a volte quelli irrilevanti siano più importanti degli altri, come adesso nel mio sonnecchiare placido.
Insomma, una volta svegliata, scesa dal letto e rassettata (si fa per dire dato che avevo gli occhi appalla tipo NEMO per quanto mi ero rilassata) mi sono guardata allo specchio e mi sono detta:
certo che a volte non fare un cazzo fa davvero bene all’anima.
Ooops! Scusate mi è cascata la corona….e stavolta me sa pure lo scettro.
Posted in quelle giornatine un pò così, tagged amici, amico, cena, Homo, insonnia, lavoro, matrimonio, riflessioni, risveglio, sera on maggio 16, 2009| 38 Comments »
La mia giornata di ieri si è tranquillamente e serenamente svolta così.
Comincio dall’inizio:
Ore 1:45 am: sono a letto e penso che devo dormire.
Ore 2:10 am: sono a letto e penso che devo dormire.
Ore 3:45 am: penso che ora mi alzo e vado a suicidarmi buttandomi di sotto. Poi ci ripenso perchè sono al piano terra.
Ore 4:00 am: zzzzzz…
Ore 5:30 am: quella stronza di zanzara non aveva assolutamente niente da fare che banchettare sulla mia guancia….riprendo sonno finalmente.
Ore 8:00 am: Driiiiin ! Sveglia. Mi alzo. Bagno. Doccia. Caffè.
Ore 8:30 am: Solita prima bomba a mano in camera per svegliare Homo. Nessuna reazione.
Mi specchio e decido che ho bisogno di una restaurata a forza di botte di stucco in faccia date con la cazzuola (ma le occhiaie, loro, imperterrite, non desistono). Passo decisamente al piano B e aggiungo una spalmata di fard eppassalapaura. A quel punto sembro Maria Antonietta a Corte di Francia.
Ore 9:00 am: seconda bomba a mano. Sento dei mugugnii e spero in bene.
Ore 9:30 am: inizia la perlustrazione della casa in cerca di Eppi-dog la quale è l’unico esemplare al mondo di cane che NON VUOLE ASSOLUTAMENTE MAI USCIRE DI CASA (e sottolineo MAI: abbiamo seriamente pensato di comprarle un catetere a Natale).
Ore 10:00 am: approdo finalmente, arrancando, nello studio. Pensate che mi sarà possibile cominciare finalmente a lavorare? Naaaaaaaaaaa!
Salve ho un problema con la linea telefonica.
Buongiorno signora (sarà buono per lei. A me è cominciato malissimo). Ora controlliamo subito.
Grazie.
Si signora, effettivamente c’è un guasto in zona.
Si grazie, e per quanto ci sarà il guasto in zona? Sa, io avrei del lavoro da mandare avanti e senza internet né telefono mi risulta alquanto complicato.
Beh! Oggi verrà sicuramente riparato. Al massimo domani.
E lì volevo davvero tentare il suicidio ma ho ingoiato il rospo con grande signorilità.
Ore 12:00 pm: dopo aver sbrigato lo sbrigabile, rassegnata, esco e faccio delle commissioni che rimandavo da tempo, fra le quali annovero un’oretta di fila alla posta per irtirare una raccomandata che altro non si è rivelata che un cazzosissimo avviso di riunione di condominio.
Potevo anche lasciarla alla posta.
Ore 13:00 pm: pasto frugale e appuntamento con cliente rompipalle.
Scusi, ma le mattonelle in bagno come le scegliamo?
Ma signora, veramente mi pareva che avessimo escluso le mattonelle; potremmo usare dei materiali alternativi più moderni e dal look molto più interessante.
Ah! Davvero? Quali per esempio?
Non so, le resine oppure il corian. Hanno una resa estetica fantastica (parlo per un’ora spiegando per filo e per segno i pro e i contro, sembra convinta, meno male).
Si certo, interessante. Ma le mattonelle come le scegliamo?
Basta. Adesso mi suicido davvero.
Ore 16:30 pm: esco mezza morta dall’appuntamento e decido di andare direttamente in palestra….Cerbero mi aspetta.
Si. Sono masochista.
Indi, smadonno nel traffico per un’ora e arrivo.
Ore 18:30 pm: giungo stremata a casa.
Apro la porta e grazieatuttiisantiinparadiso trovo Homo sorridente e Eppidog che mi mettono finalmente in pace con il mondo.
Stappo una bottiglia di vino bianco decisa a scolarmela lentamente in giardino nelle successive due o tre ore….
Finalmente un momento per me.
Manco mi sono distesa un attimo che….
“Ma Eppi, ci dobbiamo sbrigare. Dobbiamo preparare la cena! Non ti ricordi che vengono Luigi, Laura, Domenico e gli altri?”
No. Evidentemente no. Non me lo ricordavo.
Se vabbè…e chi cazzo sono io??!! Wonder Woman???!!!
Anche se, effettivamente, con quel bustino d’acciaio che sfida ogni possibile legge di gravità, farei la mia porca figura…no?
Posted in quelle giornatine un pò così, quisquilie, tagged matrimonio, risveglio, trauma on aprile 26, 2009| 4 Comments »
Un’ora fa sono di colpo “scaracuzzolata” ** giù dal letto, non avendo assolutamente la più pallida idea nell’ordine
– di dove fossi
– di chi fossi
– di quanto pesassi (per inciso stavo sognando dei cani….bah!)
al suono tonante di un megafono che proveniva da un furgoncino evidentemente appostato a 5 centimetri dalla finestra della mia camera da letto:
“Donne! È arrivato l’arrotino.
Arrota coltelli, forbici, forbicine, forbici da seta, coltelli da prosciutto!
Donne è arrivato l’arrotino e l’ombrellaio; aggiustiamo gli ombrelli; l’ombrellaio, donne!
Ripariamo cucine a gas: abbiamo i pezzi di ricambio per le cucine a gas.
Se avete perdite di gas noi le aggiustiamo, se la cucina fa fumo noi togliamo il fumo della vostra cucina a gas.
Lavoro subito, immediato.
Donne, è arrivato l’arrotino!”
Ora, comprendo che stiamo nell’epoca della precariteà e della generazione “mille euro”, ma che cazzo! Ancora esistono gli arrotini??!!! E soprattutto, esistono ancora quelli (o quelle) che si fanno arrotare i coltelli??!! No, perchè io potrei valutare la suddetta ipotesi solo nel caso in cui il suddetto arrotino fosse il fratello gemello di Johnny Depp…e comunque non di domenica e non alle 10 del mattino!
In tutto ciò, ovviamente Homo Sapiens ha placidamente continuato a dormire, e così ha fatto Eppi-dog (tale padre, tale figlia).
SGRUNT !
E comunque…. B-U-O-N-G-I-O-R-N-O !
PS: per chi volesse avere un risveglio simile al mio, prego cliccare qui . Grazie.
** voce del verbo “scaracuzzolare” da me coniato alla tenera età di 5 anni. Dicesi di persona che rotola in modo maldestro da un posto a un altro (questa volta non è su Wikipedia)